L’arte del ricamo è così antica, che se ne trovano cenni storici addirittura all’interno dell’antico testamento all’epoca di Mosè. Questa antica arte consiste nella decorazione di un qualsiasi tipo di tessuto con un disegno. Questo disegno compone quello che al termine viene definito con “ricamo”. Questi ricami possono impreziosire l’oggetto che è stato decorato. Un pezzo di stoffa qualunque, ricamato da una famosa ricamatrice a mano, può valere migliaia di euro. Il ricamo è un’arte che si può applicare a tantissimi oggetti, non solo abbigliamento, ma anche biancheria, tende e molto altro ancora. Questa antica arte non è affatto scomparsa e ancora oggi, in giro per il mondo, il mestiere di ricamatore è molto diffuso.
I ricamatori più esperti sono noti per la loro enorme pazienza, ma soprattutto per la loro abilita con le mani. Un ricamatore professionista si dice abbia “le mani d’oro”. Le macchine ricamatrici sono molto simili alle tradizionali macchine per cucire, ma con alcune differenze. Se non pensi di avere la pazienza necessaria per ricamare con mano o credi di essere bravo ad utilizzare la macchina, potresti prendere in considerazione la possibilità di acquistare una macchina per ricamare.
Ricamatrice professionale
È possibile eseguire i ricami anche con una normale macchina da cucire, ma non in maniera perfetta come con le ricamatrici. Inoltre, bisogna sapere che per ricamare, bisogna avere una certa predilezione per il disegno ed essere molto precisi con le mani. L’utilizzo di una ricamatrice professionale consenti di risparmiare tempo e fatica, non bisogna preoccuparsi troppo della precisione e la si può utilizzare anche con una dose di pazienza inferiore. In commercio fondamentalmente, abbiamo due tipi di ricamatrici. Una, è la classica macchina da cucire, che fa anche i ricami, l’altra è quella che fa soltanto i ricami. Oggigiorno le ricamatrici professionali hanno raggiunto livelli tecnologici, che fino a qualche tempo fa era difficile anche da immaginare.
Le ricamatrici professionali sono macchinari da migliaia di euro, in cui basta inserire un disegno o caricarne uno tramite chiavetta USB e avviare il processo. Tutto il resto lo fa il macchinario, con una precisione da vero certosino. Le immagini sono solitamente visualizzate all’interno di uno schermo e se ne possono selezionare diverse alla volta, da ricamare magari in sequenza. Al di là delle differenze che si possono trovare tra le ricamatrici professionali e quelle ad uso domestico, ci sono alcuni aspetti in comune, da cui non si può prescindere. Sulla base della macchina ricamatrice, la quale è simile a una macchina per cucire, si trova una parte rialzata dove si può posizionare la parte di stoffa da ricamare.
Ricamatrice domestica
Nelle ricamatrici moderne questa zona è abbastanza ampia e consente di ricamare zone più grandi. Chiaramente, questo non preclude la possibilità di realizzare anche ricami molto piccoli. Le ricamatrici computerizzate hanno quasi tutte l’opzione per infilare l’ago e tirare su il filo della spoletta in modo automatico. Questa operazione è facilitata ormai in qualsiasi modello, ma il vantaggio di essere completamente automatica, velocizza ulteriormente il lavoro. Spesso infatti, i ricamatori, hanno la necessita di cambiare il colore del filo, per dare al ricamo diversi toni.
La quantità dei punti a disposizione è in genere superiore a 100, mentre nelle normali macchine da cucire sono in genere molto meno. Questo si traduce nella possibilità di realizzare davvero moltissimi tipi di ricamo. Una volta selezionato il disegno da realizzare, è possibile regolare le dimensioni, cambiare i colori, ruotare l’immagine ed eseguire molte altre operazioni grazie ai programmi inseriti nella macchina ricamatrice, che consentono di personalizzare al massimo il ricamo e realizzare davvero tutto ciò che si desidera.