Le persone spesso tendono a valutare le proprie capacità e a credere che un’attività sia impossibile da apprendere, mentre invece potrebbe apprenderla facilmente. Cucire con una macchina adatta è una di queste. Quante volte sei ricorsa ad una sartoria professionale per sistemare semplicemente l’orlo di un pantalone o un bottone che penzolava? Pur di non sentire parlare di orli o di ago e filo, molti preferiscono andare in giro con improbabili pieghe al pantalone, che si “sfascia” via-via che si passeggia.
Addirittura, molte persone, invece di rammendare un calzino quasi nuovo e ancora utilizzabile, per il semplice fatto che si sia fatto un piccolo buchino, preferiscono gettare paia e paia di calzini e ricomprarne di nuovi, piuttosto che sistemare quelli che già si hanno. Non è una questione di utilizzare sempre le stesse cose, ma gettare via un paio di calzini dopo appena un mese solo perché c’è un buchino sulla punta è un vero schiaffo alla miseria! Seguendo questa guida, capirai quanto sia semplice recuperare certi problemini, a casa tua e in tutta tranquillità La prima cosa di cui ci dobbiamo munire è: ago, bottoni, fili, spilli e forbici da cucito.
Cosa ti manca?
Ogni casalinga che si rispetti, dovrebbe già avere in casa queste cose, se non le avete correte subito a rimediare! La prima cosa da fare, soprattutto se non hai mai preso in mano un ago e un filo, prendi confidenza facendo prove ed esperimenti su pezzi di stoffa o stracci che non vi servono più Per una sarta “prendere la mano” è fondamentale. Più diventi pratica del taglia e cuci e più ti sentirai sicura quando prendi in mano ago e filo. Inizia infilando il filo prescelto nella cruna dell’ago. Sappiamo che questa è una di quelle operazioni che causano non pochi problemi a parecchie persone.
Per farlo nel modo più rapido possibile o ti procuri un ago con una cruna più grande o inumidisci il filo con le labbra, in questo modo dovrebbe essere più semplice infilarlo (anche un buon paio di occhiali da ingrandimento a volte possono aiutare!). Una volta infilato il filo annoda bene una delle due estremità, anche più di una volta. Mentre devi fare attenzione a lasciare libero una delle estremità Partendo dalla parte a rovescio della stoffa, infila l’ago e fai scorrere interamente il filo, senza tirare eccessivamente. Adesso rifai la sessa operazione, infilando il filo nella stoffa e passando quindi di nuovo al rovescio.
Questione di pratica
Procedi in questo modo fino ad ottenere tante linee. A questo punto puoi ad esempio iniziare ad attaccare un bottone. Quando un bottone è penzolante la cosa migliore è di staccarlo completamente, togliere il vecchio filo in eccesso e cominciare da capo. Posiziona il bottone in posizione e sempre partendo dalla parte a rovescio infila l’ago in unno dei suoi buchi. Se ci sono solo due buchi il gioco è semplice, dal basso verso l’alto passerai in un buco, dall’alto verso il basso passerai in quello al fianco. Se invece ci sono 4 buchi bisogna formare una “X”.
Quindi se passi il filo nel buco in alto a sinistra, dopo doravi passare in quello in basso a destra, poi in quello in alto a destra e infine in quello in basso a sinistra, avanti così finché non sarai soddisfatta del risultato. Anche ricucire i buchi dei calzini o nelle magliette è altrettanto semplice. Innanzitutto rovescia il capo. Parti da un lato e cerca di ottenere molti punti paralleli. Non sovrapporre mai i punti. Non aver paura di sbagliare, fare dei piccoli errori all’inizio è normale, ma ricorda “sbagliando si impara!”.